Tribunale del Lavoro di Cagliari – Recente ordinanza su ricorso presentato dallo studio Benevole con cui è stato disposto di riassegnare la lavoratrice alle mansioni corrispondenti al profilo professionale di appartenenza. All’esito dell’istruttoria può dirsi raggiunta la prova del grave demansionamento subito dalla lavoratrice. E’ accertato inoltre il significativo svuotamento – dal punto di vista quantitativo, oltre che qualitativo – dell’attività di lavoro della ricorrente nell’esercizio delle mansioni affidate, cui è conseguita una sindrome ansioso depressiva, verosimilmente riconducibile, come ampiamente documentato, al demansionamento e alla situazione di costrizione lavorativa.